Rainbow Family & Gathering

domenica, settembre 30, 2007

Non prendete impegni per sabato 13 ottobre

E' ufficiale.. sabato 13 ottobre siete tutti invitati alla mega festa di saluto che sto organizzando.. e visto l'enorme successo ottenuto lo scorso anno ho deciso di confermare la location.. San Cassiano!!! In attesa di informazioni più dettagliate.. cominciate a far prendere aria al vostro sacco a pelo e preparatevi a rivivere l'emozione dei campi scuola (ci sono due camerate da 30 posti letto.. logicamente una per i maschietti e l'altra per le femminucce... ahahahahah... e in casi di sovraffollamento saranno attrezzate accampamenti di fortuna nel bosco.. oppure ci si stringe un po').. sarà una festa memorabile quindi non potete assolutamente mancare.. mi raccomando!!! Logicamente sarebbe consigliabile darmi conferma almeno con un paio di gg di anticipo (giusto per comprare abbastanza cibarie e bevande per tutti.. ma ripeto.. nei prossimi giorni fornirò ogni sorta di indicazione e spiegazione).. potete portare chiunque con voi.. sono tutti ben accetti (l'importante è ke siano persone di compagnia vista la confusione che regnerà sovrana sin dal primo pomeriggio)!!! Un saluto..

Matteo..
Testa alta e sole in faccia!!!

Ps1-Attenti agli scoiattoli..
Ps2- Per dare un'idea a coloro che lo scorso anno nn sono potuti venire riporto la lista dei nomi delle persone presenti (appuntati in un cartelone gigante). Special Thanks to... ire, ele, ross, tajo, marta, caterina, francesca, pigi, cango, torre, pably, silvia, il biondo, capry, laury, fede c, poldo, william, francesca, gabry, i muse, cicciolina, superman, luciano moggi (non ha pagato richiama!), il piccolo principe, nutshell, biancò è taccagno, zinedine zidane, marco materazzi, il principe azzurro, giuliano dei negramaro, fidel castro, dan brown, padoa-schioppa, il trio bermuda, eric clapton, tramonti, sei proprio tu john wayne?, solange, erik, marco from denmark, sandro severini, mr brown, diego carnevali, michela, robi montesi, ale c., futurama, dolcenera, diego milito, l'uccellino di del piero, gianlu, fra refe, monti burns, andry, lenny kravitz, anna riva, crespo, marta riva, karl marx, vale riva, gianni e pinotto, bernardo corradi, rido, fiore p, fiore g, silvio berlusconi ( è contro la finanziaria), duke, monica, santa, risty, harry potter, frà, platinette, julian, maktub, ernesto "che" guevara, new zealand, back street boys, george clooney, martini, the innocent criminal, gabriel omar batistuta, filippo nardi, stewey griffin, ele ninfomane, armando, diego maradona, roberto "Baffo", milhouse, penna, lory, dalai lama, favietto, kbuhtet metpob, vladimir luxuria, paolo bakkino, ben affleck, graziano, melissa, misscappa, vinicio capossela, batman e robin, tremonti, spider man, melissa p, papà castoro, le iene, diabolik, paperinik, arciducaconte, la banda bassotti, minni, ikea, ceccherini, den harrow, sandokan, topo gigio, luana borgia, moana pozzi, roberta missoni, lory del santo, krusty, omar monti, nora, congedo, rampinelli, gianni tronchetto, il vino, l'alchimista, il bluff, si può dare di più, la cassiera ama marco materazzi, piselli, provenzano, brigitta, tanja, nico, no day but today, calcia, homer, bart, tenente colombo, chuck norris, cooper, fabietto, mauri, cesco, buffon, vale, ninfo.

sabato, settembre 29, 2007

Arrivo..

Sono appena tornato a casa.. qualche minuto e poi via.. di nuovo a caccia di sorrsi e di emozioni. Guardo spaventato il foglio che ho nelle mani.. caspita.. anke questa volta si parte.. anke questa volta sto razionalizzando solamente ora..

15/10 - Lunedì
Roma/Fiumicino 21:55
Mauritius 10:05 (16/10) Non-Stop 10hrs1omin
Airbus A340-300

19/10 - Venerdì
Mauritius 14:10
Perth 01:20 (20/10) Non-Stop 7hrs10min
Airbus a340-300

Ricapitoliamo.. lunedì 15 ottobre.. tra cioè poco più di due settimane.. un aereo mi aspetta per un nuovo salto nel buio.. pensieri.. pensieri.. pensieri..
Si comincia alla grande.. 3gg alle isole Mauritius.. senza prenotare assolutamente niente e cn l'intensione di soggiornare in qualche posada sulla spiaggia.. sole e mare.. i migliori antidoti per allontanare la paura.. e poi si vedrà.. quasi sicuramente raggiungerò i miei grandi amici Erica&Andrea in un ranch fuori Perth e da li inizierò a muovermi per cercare lavoro.. da lì inizierò questa nuova avventura.

.. ma perchè continuo ad avere paura.. forse è la classica insicurezza che ogni singola piccola novità porta nelle nostre consolidate routine.. o forse è la tensione di aver fatto un salto affrettato.. o forse è la spasmodica ricerca di nuovi stimoli che purtroppo non trovo a casa.. o forse è molto più semplice.. ma certo che sciocco che sono.. è semplicemente la consapevolezza che purtroppo anche partendo non riuscirò ad allontanare i pensieri che mi turbano ormai costantemente da troppo troppo tempo.. ma devo e voglio continuare a lottare con i miei incubi.. per poter vivere pienamente ogni giorno a testa alta e sole in faccia!!!

Matteo..
Testa alta e sole in faccia!!!

Ps1-Tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti tanti a Giulietta (la mia ex compagna di classe nonchè ex compagna di banco.. finalmente mi sono ricordato), Marta & Taio (Amici veri.. persone di cui sai di poterti fidare anche se sei dall'altra parte del mondo.. come il sole), e la mia mitica cuginetta Ilaria che domenica diventa maggiorenne (mi ricordo quando mi disserò che eri nata.. non la smettevo di saltare per casa.. ti voglio bene cuginotta)
Ps2- Grazie Vale del bel pomeriggio appena trascorso.. sei riuscita a non farmi pensare a quello che stavo facendo (acquistare il biglietto).. bella chiacchierata.. e mi raccomando non perdere mai la curiosità di Vivere che trapela da ogni tuo semplice sorriso.

giovedì, settembre 27, 2007

Come posso spiegare..

devo sfogarmi.. devo esternare quanto dentro mi sta facendo paura..

In questi giorni sto pensando intensamente alla esperienza che mi sto accingendo a fare (Australia).. e non poche paure ed insicurezze stanno facendo capolino. Ho gia fermato due diversi voli.. uno con partenza il 15 di ottobre con scalo di un giorno alle Mauritius ed uno con partenza 16 ottobre con scalo di un giorno a Bangkok.
Andiamo subito al cuore del discorso.. ho paura di aver leggermente forzato questa nuova partenza.. intendiamoci non sono stanco di viaggiare (anzi..) ma sono semplicemente stanco di viaggiare da solo.. di viaggiare senza una persona al mio fianco.. ... ..sono stanco di vivere emozioni così intense e non poterle condividere con nessuno.. certo non sono mai stato realmente solo in questi mesi in quanto ho sempre avuto qualcuno al mio fianco.. ma sono persone conosciute per caso con cui ho condiviso solamente qualche giornata.. magari caricati in Autostop o attraverso un annuncio in qualche ostello.. ma poi.. poi.. come puoi spiegare i colori di un'alba sull'oceano, come puoi spiegare paesaggi mozzafiato, come puoi spiegare gli odori delle strade, come puoi spiegare la sensazione che si prova nel vedere due balene he giocano a pochi metri da te o dei pinguini che passano a meno di 20cm dalle tue gambe mentre ritornano al tramonto dai piccolini, come puoi spiegare la stanchezza dopo aver raccolto tre tonnellate di mele, come puoi spiegare i ritmi e le sonorità che si mescolano magari davanti ad un falò, come puoi spiegare la fitta al cuore quando ti perdi negli occhi di un bambino che non ha neanche le scarpe, come puoi spiegare il profumo di un prato in fiore, come puoi spiegare lo sballo di sostanze buone e naturali, come puoi spiegare i mille sorrisi e le mille risate condivise con amici che al momento in chissà in quale parte di mondo si trovino, come puoi spiegare i speziati sapori di pietanze così strane da aver paura nel chiedere cosa sia, come puoi spiegare la sensazione quando la mattina apri gli occhi e sei nel tuo Van, come puoi spiegare la sensazione di pulizia interiore e frescheza che ti lascia un tuffo in un gelido e pulito fiume o lago di montagna, come puoi spiegare la sensazione che si prova quando un ragazzo di 16 anni che studia per diventare monaco in un monastero buddista e con cui hai condiviso solamente 4 settimane della tua vita ti dice piangendo "sei il mio migliore amico", come puoi spiegare ad un ragazzo africano "quante tribù ci sono in Italia?"... come posso spiegare tutto questo (potrei continuare per ore)??? Ho tantissime sensazioni che sento mi stanno "marcendo" dentro.. ed ho paura di tutte quelle che mi sto apprestando a vivere..

Matteo..
Testa alta e sole in faccia!!!

mercoledì, settembre 26, 2007

Dopo il coprifuoco, la repressione

Molti di voi avranno sentito in televisione la notizia deilla protesta non violenta attuata dai monaci buddisti in Myanmar (ex Birmania).. la più grande manifestazione NON VIOLENTA degli ultimi dieci anni.. almeno fino a questa mattina..

"Almeno cinque morti a Rangun mentre l'esercito ha iniziato a sparare all'impazzata contro la folla in due punti della città. Dopo gli scontri della mattinata alla pagoda Shwedagon dove un primo gruppo di monaci provava a forzare il blocco dei poliziotti antisommossa - con un primo monaco morto per le botte - circa 10mila manifestanti si sono diretti alla pagoda Sule, di fronte il Municipio di Rangun. Pochi minuti fa i poliziotti del 22esimo battaglione hanno aperto il fuoco all'impazzata contro una folla di migliaia di monaci e studenti. Turisti che si trovavano nella piazza parlano di decine di corpi a terra. I morti certificati dagli ospedali al momento ammontano a cinque.

Tutto il peggio che ci aspettavamo Gas lacrimogeni sui monaci buddisti. Notizie contrastanti sulla prima vittima: un monaco ucciso dai colpi inferti alla testa dai poliziotti antisommossa. Manganelli in azione già da 10 ore. Cariche sui dimostranti che provano ad avvicinarsi ai luoghi simbolo della protesta negli otto giorni precedenti. Le tre principali pagode del paese tra Rangun e Mandalay cordonate da soldati in assetto da battaglia urbana. Già in carcere 80 religiosi. Due anni di carcere per chi si fa vedere in giro tra le 9 di sera e le 5 del mattino. Un comico, un poeta e un attore in carcere per le loro opere satiriche sul regime. Interdetto l'accesso a tutti i siti internet birmani. PeaceReporter ha provato a telefonare in Birmania, ma anche le comunicazioni telefoniche sono state bloccate.
Manette e manganelli Per prima cosa ieri sera la Giunta dittatoriale aveva imposto nelle città più grandi, Rangun (per i militari Yangun) e Mandalay, un coprifuoco assoluto dalle 9 alle 5; con i camion carichi di militari a pattugliare tutti i viali incessantemente. Impediti i capannelli con più di 5 persone: pena la detenzione per due anni in carcere. Poi dalla prima mattinata i reparti della 22esima divisione dispiegati in 5mila attorno la Shwedagon Pagoda, la più sacra di Birmania che hanno impedito l'accesso al corteo di 2mila monaci che si avvicinava per pregare, come già successo negli otto giorni precedenti, fino ai 30mila monaci in marcia martedì 25, insieme con altri 70mila studenti e dissidenti. I soldati hanno prima sparato in aria come intimidazione per poi passare, come temuto, alla carica.
Cariche e bastonate, forse un morto Gas lacrimogeni sono stati sparati per disperdere la folla che si ingrossava di minuto in minuto. Alla fine i soldati hanno usato pesantemente i manganelli; oltre un centinaio di monaci sono stati feriti. Ottanta tra loro tradotti alla caserma di polizia più vicina, agli arresti. E dal Civico ospedale di Rangun la notizia peggiore, la più temuta: forse uno dei giovani religiosi, a causa delle botte di manganello rimediate in testa, è morto. La notizia è stata diffusa da una sindacalista italiana Cisl esperta di questioni birmane, ma non ha al momento conferme dalle maggiori agenzie di stampa. Intanto anche la pagoda Sule, secondo centro delle proteste dei giorni scorsi, è stata circondata dai militari per impedire l'accesso ai manifestanti. A Mandalay i soldati hanno fermato 300 monaci e 30 suore buddiste sulla soglia della pagoda Mahamuni Paya, allontanandoli a forza di bastonate. I religiosi si sono allora diretti verso il municipio in centro città, dove hanno trovato già 2mila agenti ad attenderli. "Sono pronti a spararci addosso in ogni momento, ora abbiamo paura", ha dichiarato alla tv satellitare Al Jazira un giovane religioso.
Artisti e monaci in galera La repressione era iniziata a sera, e oltre al coprifuoco, il regime dittatoriale sorretto dagli aiuti economici cinesi e dal sostegno militare russo, è passato alla prevenzione del dissenso e della satira. Aung San Suu Kii, leader della Lega Nazionale Democratica, figlia del padre della patria Aung San, si trova in una prigione fuori Rangun, per evitare che i manifestanti vadano a ossequiare fuori la sua abitazione questa premio Nobel 1991 per la Pace, da sempre fautrice della lotta non violenta. Come non violenta, ma satirica, era la protesta degli ultimi anni del comico Zargana (nome d'arte) del poeta Aung Wai e dell'attore Kyo Thu. Tutti prelevati a casa nella notte dai poliziotti
Come Gandhi, Mandela o TienanMen Il regime è indifferente alle esortazioni del vescovo antiapartheid sudafricano Desmond Tutu e della massima autorità religiosa buddista, il Dalai Lama, che hanno pregato i militari di non intervenire con la forza. Adesso che però la violenza ha prevalso, c'è da aspettarsi che la situazione vada a peggiorare; anche perché i monaci non mollano, in quella che sta diventando una delle maggiori dimostrazioni della forza dei metodi non violenti nella storia recente, così come il movimento Gandhiano per l'indipendenza indiana, o la lotta di Nelson Mandela, o la rivota di TienanMen nel 1989 degli studenti cinesi."
Da www.peacereporter.net

Sono senza parole.. dopo aver vissuto per 4 settimane in un monstero buddista a strettissimo contatto con i monaci ed avendo quindi conosciuto in prima persona i valori fondamentali della loro religione (non potevamo giocare a calcio sul prato perchè avremmo ammazzato troppe formiche ed altri insetti!!!).. non riesco a capacitarmi come possano essere concepite azioni di violenza nei loro confronti. Sono pervaso da uno strano senso di impotenza.. vorrei poter fare qualcosa ma non so bene cosa.. ... .. spero solo che questo ennesimo sacrificio di vite innocenti serva a muovere coscienze da troppo ferme ed ancorate in falsi valori..

Matteo...
Testa alta e sole in faccia!!!

Ps1- Credo ancora che con determinazione e NON VIOLENZA il mondo può essere cambiato..

lunedì, settembre 24, 2007

Palestina Libera

Girovagando come al mio solito su internet mi sono imbattuto in quest'appello che riporto integralmente sotto (dal sito www.comedonchisciotte.org raggiungibile direttamente cliccando Alternative News nell'area link). Purtroppo il problema israelo/palestinese condiziona pesantemente parte della politica internazionale.. e credo che debba essere fatto qualcosa per il popolo palestinese (che non è come molti giornali o telegiornali vogliono farci credere.. un ammasso di terroristi.. anzi personalmente credo siano altri i terroristi). Vi prego leggete attentamente..

Con la pubblicazione di questo appello prende il via la campagna di solidarietà con il popolo palestinese, per la fine dell’embargo a Gaza. La mostruosità dell’azione genocida di Israele diventa ogni giorno più evidente: soltanto due giorni fa il governo sionista ha fatto la sua dichiarazione di guerra definendo Gaza come “entità nemica”. Finora la risposta a questa enormità è stata debole. Con questo appello ci prefiggiamo di rompere il silenzio, di chiamare le cose con il loro nome, ma soprattutto di creare le condizioni per poter sviluppare una vera azione di solidarietà politica con il popolo palestinese in un frangente così grave. L’appello vuole dunque essere solo il primo passo di una campagna, che ci auguriamo di riuscire a costruire insieme a tutti i soggetti disponibili. La raccolta di firme che iniziamo da oggi è dunque estremamente importante: ogni firma non solo avrà un grande significato politico, ma sarà anche una spinta ad andare avanti con l’iniziativa per renderla più ampia ed incisiva. Ci rivolgiamo quindi non solo a tutti quanti appoggiano la lotta di liberazione del popolo palestinese, ma a chiunque avverta l’insopportabilità dell’ingiustizia perpetrata nei confronti degli abitanti di Gaza. La prima cosa da fare è sottoscrivere l’appello, la seconda è quella di diffonderlo con tutti i mezzi, la terza è quella di costruire insieme le prossime tappe della mobilitazione.

GAZA VIVRA’

Appello per la fine di un embargo genocida

Nel 1996, votando massicciamente al-Fatah, i palestinesi espressero la speranza di una pace giusta con Israele. Questa speranza venne però uccisa sul nascere dalla sistematica violazione israeliana degli accordi. Essi prevedevano che entro il 1999 Israele avrebbe dovuto ritirare le truppe e smantellare gli insediamenti coloniali dal 90% dei Territori occupati.
Giunto al potere dopo la sua provocatoria «passeggiata» nella spianata di Gerusalemme, Sharon congelò il ritiro dell’esercito e accrebbe gli insediamenti coloniali — ovvero città razzialmente segreganti i cui abitanti, armati fino ai denti, agiscono come milizie ausiliarie di Tsahal. Come se non bastasse, violando anche stavolta le risoluzioni O.N.U., diede inizio alla edificazione di un imponente «Muro di sicurezza» la cui costruzione ha implicato l’annessione manu militari di un ulteriore 7% di terra palestinese.
Nel tentativo di schiacciare la seconda Intifada, Israele travolse l’Autorità Nazionale Palestinese e mise a ferro e fuoco i Territori. Migliaia i palestinesi uccisi o feriti dalle incursioni, decine di migliaia quelli rastrellati e arrestati senza alcun processo. Migliaia le case rase al suolo. Decine i dirigenti ammazzati con le cosiddette «operazioni mirate». Lo stesso presidente Arafat, una volta dichiarato «terrorista», venne intrappolato nel palazzo presidenziale della Mukata, poi bombardato e ridotto ad un cumulo di macerie.
Evidenti sono dunque le ragioni per cui Hamas (nel frattempo iscritta da U.S.A. e U.E. nella black list dei movimenti terroristici) ottenne nel gennaio 2006 una straripante vittoria elettorale. Prima ancora che una protesta contro la corruzione endemica tra le file di al-Fatah, i palestinesi gridarono al mondo che non si poteva chiedere loro una «pace» umiliante, imposta col piombo e suggellata col proprio sangue.
Invece di ascoltare questo grido di aiuto del popolo palestinese, le potenze occidentali decisero di castigarlo decretando un embargo totale contro la Cisgiordania e Gaza. Seguendo ancora una volta Israele (che immediatamente dopo la vittoria elettorale di Hamas aveva bloccato unilateralmente i trasferimenti dei proventi di imposte e dazi di cui le Autorità palestinesi erano i legittimi titolari), U.S.A. e U.E. congelarono il flusso di aiuti finanziari causando una vera e propria catastrofe umanitaria, ciò allo scopo di costringere un intero popolo a piegare la schiena e ad abbandonare la resistenza.
Questa politica, proprio come speravano i suoi architetti, ha dato poi il suo frutto più amaro: una fratricida battaglia nel campo palestinese. Coloro che avevano perso le elezioni, con lo sfacciato appoggio di Israele e dei suoi alleati occidentali, hanno rovesciato il governo democraticamente eletto per rimpiazzarlo con un altro abusivo. Hanno poi scatenato, in combutta con le autorità sioniste, la caccia ai loro avversari, annunciando l’illegalizzazione di Hamas col pretesto di una nuova legge per cui solo chi riconosce Israele potrà presentarsi alle elezioni. USA ed UE, una volta giustificato il golpe, sono giunte in soccorso di questo governo illegittimo abolendo le sanzioni verso le zone da esso controllate, e mantenendole invece per Gaza.
Un milione e mezzo di esseri umani restano dunque sotto assedio, accerchiati dal filo spinato, senza possibilità né di uscire né di entrare. Come nei campi di concentramento nazisti essi sopravvivono in condizioni miserabili, senza cibo né acqua, senza elettricità né servizi sanitari essenziali. Come se non bastasse l’esercito israeliano continua a martellare Gaza con bombardamenti e incursioni terrestri pressoché quotidiani in cui periscono quasi sempre cittadini inermi.

Una parola soltanto può descrivere questo macello: genocidio!
Una mobilitazione immediata è necessaria affinché venga posto fine a questa tragedia.


Ci rivolgiamo al governo Prodi affinché:
1. Rompa l’embargo contro Gaza cessando di appoggiare la politica di due pesi e due misure per cui chi sostiene al-Fatah mangia e chi sta con Hamas crepa;
2. si faccia carico in tutte le sedi internazionali sia dell’urgenza di aiutare la popolazione assediata sia di quella di porre fine all’assedio militare di Gaza;
3. annulli la decisione del governo Berlusconi di considerare Hamas un’organizzazione terrorista riconoscendola invece quale parte integrante del popolo palestinese;
4. cancelli il Trattato di cooperazione con Israele sottoscritto dal precedente governo.

Tutte le firme devono essere inviate a info@gazavive.com e verranno pubblicate su www.gazavive.com. Oltre a nome e cognome è importante comunicare la città e la qualifica di ogni firmatario.

Matteo...
Testa alta e sole in faccia!!!

sabato, settembre 22, 2007

NINNA NANNA

Camminavo vicino alle rive del fiume

nella brezza fresca
degli ultimi giorni d'inverno
e nell'aria andava una vecchia canzone
e la marea danzava correndo verso il mare.

A volte i viaggiatori si fermano stanchi
e riposano un poco
in compagnia di qualche straniero.
Chissa dove ti addormenterai stasera
e chissà come ascolterai questa canzone.

Forse ti stai cullando al suono di un treno,
inseguendo il ragazzo gitano
con lo zaino sotto il violino
e se sei persa
in qualche fredda terra straniera
ti mando una ninnananna
per sentirti più vicina.

Un giorno, guidati da stelle sicure
ci ritroveremo
in qualche angolo di mondo lontano,
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati
o sui sentieri dove corrono le fate.

E prego qualche Dio dei viaggiatori
che tu abbia due soldi in tasca
da spendere stasera
e qualcuno nel letto
per scaldare via l'inverno
e un angelo bianco
seduto vicino alla finestra.
(Modena City Ramblers)

Matteo...
Testa alta e sole in faccia!!!

martedì, settembre 18, 2007

Questa volta senza i soldi...

Era da prima che partissi per l'Africa che sapevo cosa mi avrebbe aspettato al ritorno.. il dover prendere una decisione importante!!! Niente di strano.. durante l'arco di una giornata prendiamo più o meno consapevolmente miliardi di decisioni.. ma l'interogativo a cui mi sono trovato a dare risposta è di quelli tosti (soprattutto dopo quest'ultimo anno "sabbatico" che mi sono concesso)..

"E adesso cosa ne faccio della mia vita??? Lavoro??? Master??? oppure???"

Come qualcuno di voi potrebbe immaginare la scelta de me presa non poteva che essere... OPPURE.. considerate infatti le innumerevoli difficoltà che un giovane si trova ad affrontare nel nostro paese per costruirsi un futuro e considerate le innumerevoli possibilità che le altre nazioni offrono.. mi sono semplicemente detto.. "ma chi me lo fa fare di restare qua??? per cosa???". Per farla breve (anche perchè di variabili in gioco ke mi hanno portato alla decisione ce ne sono davvero molte).. parto per l'Australia con il biglietto di sola andata. La progettualità è quella di fare una esperienza meravigliosa in una terra fantastica (posso fermarmi max 2anni).. logicamente lavorando dato ke, come anche scritto nel titolo del post, questa volta ho solamente i soldi per acquistare il biglietto aereo. Tutto questo con l'idea di tornare dopo 1 o 2 anni con un bel gruzzoletto da parte per pagarmi tranquillamente un master (in Italia o all'estero) che indirizzi le mie competenze economiche verso settori sociali (in quanto questa ultima esperienza in Zambia mi ha fatto capire come sia quella la strada che dovrò seguire). Se vi chiedete come sia possibile.. bhè.. so per certo che lavorando nei campi si può tranquillamente guadagnare sui 2000€al mese o anche di più (dopo quanti anni un giovane neolaureato nel nostro paese riesce a guadagnare tanto??? Fanno in tempo a ricrescermi i capelli..) e per vivere (sapendosi adattare logicamente) basta veramente poco.
Certo potrebbe sembrare che io stia scappando dalle responsabilità che la vita odiena ci mette difronte.. e forse è realmente così.. ma al momento non ho la minima voglia di combattere per qualcosa che non mi interessa.. il mio spirito mi porta altrove e mi fido di lui!!! Ora vi saluto.. un bacio..

Matteo...
Testa alta e sole in faccia!!!

Ps1- Questa è una anteprima assoluta.. a casa ancora non lo sanno.. e non posso pensare a che casino (spt con mio padre) succederà quando comunikerò la mia decisione.. pazienza!!!
Ps2- Ho inserito su youtube altri filmati.. i primi dell'Africa!!! Video1 Video2 Video3


Prime foto dall'Africa

La Struttura Ospedaliera realizzata

La targa all'ingresso della struttura

La sala operatoria

L'ecografo

Sala Radiologica

Il gruppo al completo

Io & gli operai addetti alla costruzione della struttura ospedaliera

Faccie d'Africa..


Matteo...
Testa alta e sole in faccia!!!

Ps1- Tanti tanti auguri a Cesco, la mitica Silvietta ed a Francesca Rossetti!!!

venerdì, settembre 14, 2007

Lettera dallo Zambia

Questa mattina curiosando in intenet sono passato nel sito dell'associazione con cui sono andato in missione umanitaria (www.liberatozambia2001.org) e ci ho trovato una bellissima sorpresa. E' stata infatti pubblicata la traduzione della lettera di ringraziamento scritta da Suor Agness Longu.. la responsabile del St. Mary's Rural Health Center (la responsabile cioè dell'ospedale nel quale abbiamo svolto la nostra opera). Avendo vissuto personalmente questa esperienza ed essendomi smarrito numerose volte nei profondi occhi neri dei ragazzini.. sono stato particolarmente colpito da queste poche righe mentre calde&dolci lacrime hanno iniziato a scorrere sul mio viso.. ma sinceramnete non mi sento di aver fatto niente di speciale o eccezzionale.. c'è molto da fare e sono ormai convinto che basta veramente poco per cambiare il mondo.. basta crederci!!!


God is at work A challenging Story
“Liberato Zambia 2001” @ St.Mary’s Rural Health Centre
August 2007

Il Dio che tocca i nostri cuori e fa meraviglie è il Dio che ha portato il gruppo “Liberato Zambia 2001” alla missione di Santa Maria. Io sono una religiosa che ha preso i voti e so di essere stata chiamata all’amore, alla carità e a servire Dio, donando la mia vita alla gente. Questa è la mia sfida di ogni giorno.
Ma dopo aver lavorato con il gruppo “Liberato Zambia 2001”, ho conosciuto un
a sfida ancora più grande e, mi sembra, di non aver fatto nella mia vita, alcunché che possa piacere a Dio, confrontandomi con quanto ha fatto l’Associazione.
I volontari donano se stessi con amore, lasciando tutto quello che hanno, i loro affetti e il loro lavoro, per venire in Zambia ad evangelizzare con le loro opere sia nella Missione di Santa Maria sia in altri luoghi.
Io so che Dio si manifesta soltanto a chi lo guarda con gli occhi della fede, solamente così possiamo vedere la sua manifestazione attraverso le opere e so che il gruppo è stato mandato da Dio stesso.
Io ho lavorato con loro, riso con loro, condiviso il cibo con loro.
L’esperienza che ho avuto è stata unica ed ho sentito che Dio era presente e aiutava l’intera comunità di Santa Maria e me stessa a vedere la luce alla fine del tunnel sorreggendoci con la fede, l’amore e la speranza.
Non è facile per me trovare le parole per esprimere il sincero apprezzamento da parte dell’intera comunità di Santa Maria. Attraverso loro Dio ci sta dicendo che si prende cura di noi e che ci è vicino nelle nostre vite. Sono persone che fanno ogni cosa per evangelizzare attraverso un duro lavoro di miglioramento del nostro servizio sanitario. Essi lavorano anche se sono stanchi, dividono il pasto come se appartenessero ad una unica famiglia. Ridono, scherzano e condividono la loro gioia con noi religiosi. Quando lavorano lo fanno con il cuore e manifestano il loro sincero interesse per la povera gente al fine di migliorare le loro condizioni. E’ stata una bella esperienza lavorare con loro,soltanto chi li guarda come gente che ha molto denaro da dare, non riesce a capire pienamente i loro sacrifici: essi sono stati chiamati ad amare, a proteggere, a servire il popolo di Dio. E’ un gruppo di professionisti con differenti esperienze ma anche gente umile che lavora insieme. Essi vogliono migliorare la vita alla gente in posti diversi e dobbiamo accettarli come persone mandate da Dio, come suoi ambasciatori e come manifestazione del suo pensiero. Dio è con loro ed essi portano Dio.
Attraverso l’esempio di “Liberato Zambia” Dio ci indica quale è la strada per capire la nostra chiamata: rigenerare le nostre vite come cristiani ed essere operosi nella missione di Dio. Tutti abbiamo apprezzato il lavoro compiuto dal gruppo.
Grazie “Liberato Zambia 2001” per essere venuto ad aiutarci, possa Dio continuare a benedirvi tutti.

Sr. Agness Longu

Matteo..
Testa alta e sole in faccia!!!

venerdì, settembre 07, 2007

Caspita.. è quasi un mese ke nn aggiorno il blog

Mi trovo davanti ad un monitor e ad una tastiera familiare (non è Basilio.. il mio laptop).. ma è la prima volta che entro nel mio sito e che mi trovo a scrivere da questa postazione. Sono tornato infatti ad Urbino per salutare gli amici rimasti (distraendoli così dallo studio) e questa mattina non sapendo che fare.. con un velo di malinconia.. sono tornato alla mia vecchia facoltà e mi sono fatto una bella passeggiata tra le aule vuote e le faccie sconosciute.. e da abusivo sto utilizzando i computer messi a disposizione degli studenti in biblioteca.
Ma cominciamo dall'inizio.. innanzi tutto volevo scusarmi della lunga assenza ma.. anche se sono tornato lunedì scorso dallo Zambia (adesso vi dico) non ho quasi mai avuto modo di collegarmi ad internet e scrivere qualcosa. Appena arrivato a Roma ho infatti deciso di fermarmi da mia zia a Ostia (dato che era da più di 10 anni che non trascorrevo qualche giorno in loro compagnia).. 4gg di febbre e bronchite in cui non mi sono mai mosso da casa se non per qualche breve passeggiata.. ma va bene così. Ritornato per appena un giorno in Ancona sono poi ripartito alla volta di Bologna per partecipare al VaffanculoDay in Piazza Maggiore e per assistere ad un concerto all'Arena Parco Nord (Equalive.. con Ensamble, Mau Mau, Bandabardò, Giuliano Palma and the Blue Beates).. approposito.. grazie tantissimo Giovi di avermi ospitato a casa tua e di avermi fatto compagnia sono stato davvero molto felice. Prima di venire ad Urbino.. ho persino avuto modo di fare una brevissima chiacchierata alla stazione di Bologna con Iztok.. un carissimo amico conosciuto in Nuova Zelanda (piccolo il mondo..). Al momento sono 2gg che sono nel Montefeltro.. tra strette viuzze ed immensi palazzi che trasudano storia.. tra piccoli, vecchi e scomodi appartamenti univesitari che trasudano alcol e non solo.. ma quanti bei ricordi!!! Ebbene si.. come avrete capito non ce la faccio più a stare a casa.. ogni scusa è buona per fare uno zaino e partire.. ... ..sto attraversando un strano periodo di riflessione personale ed ho bisogno di tranquillità (cosa che sicuramente non avrei a casa) per percepire i segnali che mi indichino che strada prendere ora (fermarmi e fare il "serio" o ripartire per una nuova avventura???).. vedremo...
Ma parliamo adesso dell'Africa (parlo al plurale non perchè ho strani sdoppiamenti della personalità ma semplicemnente per dialogare attraverso queste pagine con voi.. dato che purtroppo spesso non riesco a farlo di persona).. che dire.. innanzi tutto non sono ruscito a mantenere l'impegno preso del "diario di viaggio".. quindi trovo ora molta difficoltà a raccontare quanto provato giorno dopo giorno.. tanti, troppi aneddoti e sensazioni hanno colorato questa bellissima esperienza.. e scriverli tutti in questo post sarebbe impossibile. Sto ancora metabolizzando e cercando di capire.. me l'aspettavo divesa.. partito con una visione "pseudoromantica" della situazione generale in Africa sono adesso molto più concreto e realista.. consapevole che la situazione in determiate zone è più complessa di quanto potessi immaginare (intendiamoci sapevo di non andare in un villaggio vacanze.. quello di cui parlo io sono quei classici piccoli dettagli che caratterizzano un'esperienza).. ogni piccola cosa diventa un problema spesso insormontabile!!! Le giornate sono state davvero molto intense e stancanti ma alla fine ricche di soddisfazioni.. gli obiettivi che come associazione ci eravamo prefissati per questa missione sono stati raggiunti al 99% (il piccolo scarto è dovuto a "causa maggiori" è quindi indipendenti dal nostro impegno).. sala operatoria e reparto radiologico sono ora disponibili nell'ospedale di St.Mary.. anche se al momento non ci sono persone specializzate in grado di operare o di utilizzare le complicate apparecchiature a raggiX da noi inviate dall'Italia e installate.. (problema che dovrebbe essere superato nel giro di qualche anno). Una cronaca più dettagliata di quanto fatto.. magari addolcita da simpatici aneddoti.. la farò con più calma a nei prossimi giorni dato che ora devo andare a mangiare.. con tante foto e alcuni filmati.. promesso!!! Un bacione a tutti..

Matteo...
Testa alta e sole in faccia!!!

Ps1-Tanti auguri Eleonora..
Ps2-Lascio l'indirizzo e-mail della associazione con cui sono andato in Zambia (appena torno a casa lo inserisco tra i link a lato).. potrete vedere di che cosa si occupa e le progettualità che vengono studiate e rese operative di anno in anno.. e molto di più.. sono infatti già nel sito alcune foto della nostra spedizione e la relazione del viaggio.. http://www.liberatozambia2001.org/