giovedì, maggio 31, 2007
martedì, maggio 29, 2007
Pubblicato da lupakkio alle 1:51 PM 3 commenti
sabato, maggio 26, 2007
Come avrete intuito dal titolo abbiamo tre giorni fa lasciato la incantevole Parvati Valley.. regno della trance music (sembrera' strano ma e' proprio cosi'.. in fondo con cosi' tanti israeliani non potrebbe essere altrimenti).. per raggiungere quella che credevo sarebbe stata la prima tappa di questo viaggio (diventata invece ultima)... Dharamsala.. citta' nota per la presenza dell'esiliato governo tibetano nonche' residenza del Dalai Lama.
Prima di lasciare Kasol siamo andati a Malana (che come detto nel precedente post e' considerata la "capitale" del charas).. dopo un lungo tragitto in taxi su una strada sconessa sul bordo di un precipizio.. abbiamo iniziato a fatica a risalire il ripido sentiero.. 3 interminabili e difficili ore.. per arrivare a quota 2600mt/ca.. in un paesotto (2000/ca persone.. ci cui tantissimi bambini) completamente isolato da tutto e da tutti (anche perche' raggiungibile solamente attraverso l'arduo sentiero da noi percorso). Attraversando il paese con destinazione l'unica Guest House presente (il bisogno di un posto dove sedersi e magari bere qualcosa dopo tutta quella fatica era veramente forte).. numerosi sguardi seguivano i nostri passi.. e le uniche persone che si avvicinavano erano per venderci la pregiata sostanza (fino a qualche anno fa era proibito per gli occidentali andare in questo posto.. ed ancora oggi non e' che ne siano molto contenti.. antichi templi in legno non possono essere fotografati ed ogni forma di contatto fisico deve essere evitata con i turisti.. anche una semplice stretta di mano). Appena arrivati a destinazione pero' ho cominciato a non sentirmi bene.. l'uovo mangiato la sera precedente non era fresco (scusate la finezza ma.. facevo dei rutti che sembravano "aria termale").. "sdolorata de panza"!!! Questo imprevisto ha fatto cambiare i nostri piani (avevamo infatti deciso di fermarci una notte.. ma abbiamo prefeito ritornare a Kasol).. cosi' dopo qualche ora abbiamo cominciato la discesa.. addio Super Crema di Charas (No Comment). Dopo un paio di giorni passati in compagnia di "strani" personaggi (tra cui un interessante norvegese sesantacinquenne giramondo salvatosi dallo Tsunami del 2004 ed un israeliano rimastoci decisamente sotto) abbiamo deciso di raggiungere Dharamsala. Ora vi saluto che devo andare.. avrei ancora molto da dire su questo nuovo posto e sull'esperienza in monastero che sto per affrontare ma con calma.. di internet cafe' ce ne sono un botto cosi' nei prossimi giorni posso aggiornare nuovamente il post. Un bacio
MATTEO...
Testa alta e sole in faccia!!!
Ps1- Ho prenotato il volo di ritorno... venerdi' 29 giugno...
Ps2- Tanti Auguri a Monica e Caterina
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venerdì, maggio 18, 2007
Pubblicato da lupakkio alle 2:18 PM 3 commenti
domenica, maggio 13, 2007
I buddhisti riconoscono, però, che i veri Mandala possono essere solamente mentali, le immagine fisiche servono per costruire il vero Mandala che si forma nella mente della gente e vengono consacrate solo per il periodo durante il quale è utilizzato per il servizio religioso.
Al termine del lavoro, dopo un certo periodo di tempo, il mandala viene semplicemente "distrutto", spazzando via la sabbia di cui è composto. Questo gesto vuole ricordare la caducità delle cose e la rinascita, essendo la forza distruttrice, anche una forza che dà la vita.
Il termine Mandala (lett. cerchio) si ritrova in varie culture, tra cui quella buddhista, mentre il corrispettivo induista è lo Yantra (lett. strumento). Lo Yantra è simile al Mandala, tuttavia le due tecniche si differenziano per la complessità: lo Yantra è molto più schematico, limitandosi ad usare figure geometriche e lettere in sanscrito, mentre nel Mandala sono rappresentati anche - in maniera talvolta particolareggiata - luoghi, figure ed oggetti.
Pubblicato da lupakkio alle 4:23 PM 2 commenti
sabato, maggio 05, 2007
Il costo della vita qua in India e' davvero molto basso.. in questi giorni (senza considerare gli extra.. peraltro anch'essi poco costosi) stiamo spendendo neanche 5 euro/gg.. certo anche noi non ci concediamo lussi (per intenderci.. la stanza nell'ashram nel quale alloggiamo e' molto grande con bagno privato ma mi sono dovuto accontentare di un materasso appoggiato sul pavimento) ma al momento non ci servono e non ne vogliamo.. va benissimo cosi'!!!
Ma passiamo alla fase aneddoti e novita' dall'India.. probabilmente qualcuno di voi si chiedera' il perche' del titolo a questo post.. ebbene ieri mattina stavo tornando in stanza con 4 apple samosa (fagottini fritti ripieni di mele cotte.. buonissimi) quando attirato dal profumino che emanavano.. improvvisamente.. mi sono trovato circondato (e non e' un modo di dire) da 4/5 tra mucche e tori (un paio neanche piccolini) dal'aspetto minaccioso.. neanche il tempo di capire e uno di questi mi da una musata sul sacchetto facendo cascare il delizioso contenuto (tutto questo difronte a numerosi Sadhu i quali se la sono spassata)... preso di sorpresa e non sapendo che fare ho cosi' lanciato anche il sacchetto distraendo per un secondo la "banda sequestratrice" e trovando una via di fuga. Ora vi saluto.. un bacio a tutti!!! Ah.. lasciate messaggi lasciate messaggi lasciate messaggi..
MATTEO...
Testa alta e sole in faccia!!!
Ps1- Tanti auguri Martina
Pubblicato da lupakkio alle 9:11 PM 5 commenti
martedì, maggio 01, 2007
Quando mi dicevano che in India ci si sposta a 50Km/ora non ci credevo.. pensavo fosse solo un modo di dire.. ed infatti.. per fare 287km ci abbiamo messo 11ore e mezza (non parlero' mai piu male delle ferrovie italiane)!!!
Descrivere a parole l'India non e' cosi' semplice... come non e' neanche cosi' semplice fare delle foto... mi trovo infatti in una realta' totalmente differente da quella a cui sono normalmente abituato.. tutto sembra essere avvolto da un velo di misticismo.. tutto e' cosi' diverso e affascinante!!! Al momento mi trovo a Rishikesh (dovrebbe scriversi cosi').. una tranquilla cittadina situata ai piedi dell'Himalaya.. sulle sponde di un ancora pulito sacro Gange. Questo posto e' considerata la "capitale mondiale della meditazione e dello yoga" e l'atmosfera che si respira e' decisamente rilassata e tranquilla. Alloggiamo in un Ashram.. una specie di scuola di meditazione (per farmi capire.. una specie di monastero al cui interno vi sono delle regole da rispettare e corsi da seguire).. ma fino adesso per una ragione o per l'altra abbiamo fatto solamente una lezione di "hata yoga" (anzi l'abbiamo appena conclusa... una specie di stretching per intenderci.. sono tutto indolenzito.. sono completamente arrugginito). Mi sento bene e sono sereno... cerco molto di ascoltare le mie sensazioni anche se in questo momento faccio ancora difficolta' a decifrarle.. sono nella fase di "ambientamento"..
Da ricordare e' stata la nottata passata in treno.. terza classe.. stretti come sardine e seduti in panche di legno tutt'altro che confortevoli.. gente arrampicata ovunque che litiga per potersi sedere.. e persone letteralmente aggrappate fuori mentre il treno era in movimento (pensate che delle persone dormivano sui portapacchi.. anzi.. erano i posti piu' ambiti). Ogni spostamento di trasforma in un'avventura.. dai treni in cui migliaia di persone si affollano in un numero di carozze non sufficiente per trasportare tutti.. agli autobus cosi' "vecchi e barcollanti" che non capisco come ancora compiano egregiamente il proprio lavoro.. passando per gli apetti furgonati multicolre e "superaccessoriati" che vengono utilizzati come taxi (corrono come pazzi sfrecciando a pochi centimetri da persone, biciclette e altri automezzi.. certi salti!!!) Molto significativo e' stato inoltre il pomeriggio di ieri.. passato sulle rive del Gange (non ho ancora fatto il bagno.. appena immersi i piedi ho avuto una vibrazione strana ed ho preferito non immergermi completamente.. ma credo di farlo nei prossimi giorni) a chiacchierare con dei Sadhu.. alcuni dei quali molto anziani.. con degli sguardi davvero magnetici. Ora vi saluto.. un bacione
MATTEO...
Testa alta e sole in faccia!!!
Ps1- abbiamo comprato una Sim indiana.. quindi per tutti coloro che volessero contattarmi chamatemi al 00919891790018. Se non rispondo e' perche' non mi e' arrivato il messaggio o l'eventuale telefonata.. e.. dato che il numero e' in comune con gli altri ragazzi specificate chi siete!!! Thanks..
Ps2- Non so facendo molte foto e molti video.. questo perche' spesso lo trovo inopportuno e preferisco non "immortalare " quel momento.. mi fa sentire troppo "turista occidentale" senza rispetto di tradizioni e culture millenarie..
Ps3- E' stato stabilito il contatto con la pianta tipica di questa zona e suoi derivati.. la canapa indiana!!! ke spettacolo...
Pubblicato da lupakkio alle 1:58 PM 2 commenti