Senza Parole
Tornato dopo una lunga serata.. mi sono messo a curiosare in rete e sono imbattuto in questo..
Da peacereporter (vedi link a lato)
"Terrorismo stragista? |
Una bomba che esplode in una città europea si chiama terrorismo: una che detona in un villaggio afgano si chiama errore |
Siamo proprio certi che il defunto e orrendo Mullah Dadullah ci farebbe ancora più orrore di un nostro rappresentante di governo, se vedessimo con i nostri occhi i corpi maciullati di 200 tra donne uomini e bambini, colpiti dalle nostre piccole bombe?
Su che base logica o lessicale una bomba che esplode in una città europea facendo decine e decine di vittime civili si chiama terrorismo, mentre una che detona in un mercato del giovedì in un villaggio afgano si chiama deprecabile errore? Qualcuno crede ancora al fatto che non sia nei piani strategici (criminali), nelle intenzioni (criminali), e nella volontà (criminale) dei comandanti militari occidentali e dei loro mandanti politici l'ammazzare ogni giorno svariate decine di civili inermi? Se qualcuno lo crede è stolto. Ma se per caso fosse vero, molto più stolti sarebbero i nostri rappresentanti di governo a non destituire immediatamente i comandanti militari che ogni giorno compiono tali errori.
Ma siccome alla fola dell'effetto collaterale, dello sbaglio, dell'incidente oramai non si può più credere, è venuto il momento di chiamare le cose con il loro nome: terrorismo, azioni criminali. Altro che esportazione della democrazia. Altro che "guerra umanitaria". Terrorismo, azioni criminali: questo è quello che stiamo facendo in Afghanistan, in Iraq, nei teatri di guerra dove le truppe occidentali sono impegnate.
Ma quando anche un tribunale (penale internazionale o divino per chi ci crede) giudicherà i reati di sangue di cui ci stiamo macchiando (perché l'indifferenza e l'omertà sono complici del terrorismo) sarà tardi per chiedere scusa alle migliaia di persone che abbiamo, nel nome della giustizia e di dio, massacrato in questi primi e sanguinosi anni del nuovo millennio."
Su che base logica o lessicale una bomba che esplode in una città europea facendo decine e decine di vittime civili si chiama terrorismo, mentre una che detona in un mercato del giovedì in un villaggio afgano si chiama deprecabile errore? Qualcuno crede ancora al fatto che non sia nei piani strategici (criminali), nelle intenzioni (criminali), e nella volontà (criminale) dei comandanti militari occidentali e dei loro mandanti politici l'ammazzare ogni giorno svariate decine di civili inermi? Se qualcuno lo crede è stolto. Ma se per caso fosse vero, molto più stolti sarebbero i nostri rappresentanti di governo a non destituire immediatamente i comandanti militari che ogni giorno compiono tali errori.
Ma siccome alla fola dell'effetto collaterale, dello sbaglio, dell'incidente oramai non si può più credere, è venuto il momento di chiamare le cose con il loro nome: terrorismo, azioni criminali. Altro che esportazione della democrazia. Altro che "guerra umanitaria". Terrorismo, azioni criminali: questo è quello che stiamo facendo in Afghanistan, in Iraq, nei teatri di guerra dove le truppe occidentali sono impegnate.
Ma quando anche un tribunale (penale internazionale o divino per chi ci crede) giudicherà i reati di sangue di cui ci stiamo macchiando (perché l'indifferenza e l'omertà sono complici del terrorismo) sarà tardi per chiedere scusa alle migliaia di persone che abbiamo, nel nome della giustizia e di dio, massacrato in questi primi e sanguinosi anni del nuovo millennio."
Parole sante...
Matteo...
Testa alta e sole in faccia!!!
3 commenti:
Bombe sui civili? Effetti collaterali dell'esportazione della democrazia...
Questo orrore va avanti da troppo e nessuno dice più niente, anche le bandiere della pace si sono scolorite ai balconi. Quello che chiamano terrorismo è solo una risposta al terrore esportato dai paesi occidentali. Che ipocrisia nell'opinione pubblica, che rabbia!
Violenza crea violenza.. come può un qualsiasi individuo a cui viene improvvisamente sterminata la famiglia da una bomba "intelligente" mentre passeggiava tranquillamente al mercato non diventare fondamentalista e dedicare tutta la propria vita alla ricerca della vendetta personale??? Siamo noi con le nostre bombe e con le nostre "democratiche" vie i primi a creare pericolosi fanatismi e fantasmi..
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