Sono ormai arrivato a Perth da circa 48 ore e tutto va bene.. anzi alla grande. Mi sono già insediato in casa (a tempo debito ve la descriverò in un apposito post).. anche se ancora un po’ stordito da fuso orario e da tante novità. Vista la tarda ora locale non mi dilungo troppo ora.. ma inserisco i post che avevo scritto precedentemente dalle Mauritius
Finalmente sono arrivato. Scrivo dalla terrazza della “guest house” in cui ho trovato alloggio… sorseggio una fresca birra locale in bottiglia mentre ascolto i Mustard Plug e davanti a me diversi ragazzi stanno allenandosi (calcio) sotto l’occhio attento del loro allenatore. Mi trovo a Belle Mare.. tranquilla cittadina situata nella costa centro/occidentale dell’Isle of Maurice.. ed era proprio quello di cui avevo bisogno dopo il lungo e travagliato viaggio che mi ha fatto compagnia. Vi spiego.. partito alle ore 15:10 di lunedì 15 ottobre dalla stazione di Ancona ed arrivato stranamente in orario all’Aeroporto Internazionale “Leonardo da Vinci” (Fiumicino).. o meglio.. arrivato senza ritardo all’Aeroporto Internazionale “Leonardo da Vinci”, decido di recarmi subito al check in così da liberarmi subito del pesante zaino e qua.. prima sorpresa:
- Mi spiace Sig. Lupacchini ma il suo nome non risulta nella lista passeggeri..
Cosa??? Fortunatamente avevo con me tutte le documentazioni che provavano la prenotazione ed il pagamento avvenuto del biglietto.. 5 minuti di attesa e con la carta d’imbarco in mano mi recavo tranquillamente al gate stabilito (sono in compenso stato ripagato ampiamente dal posto ottenuto.. quello vicino all’uscita di emergenza.. uno dei pochi che davanti a se non ha nessun sedile e che permette di stare a gambe distese.. libidine!!!).
Presentatomi puntuale al Gate 24 alle 21:05 mi imbatto nella seconda sorpresa della giornata:
- Il volo è in ritardo e la partenza spostata ad orario da definirsi..
Orario da definirsi??? Ma cosa significa??? Fortunatamente nel giro di poco iniziano ad arrivare maggiori info ed alla fine tra gate cambiati, problemi tecnici ed altro ce la siamo cavata con appena due ore e mezza di ritardo nella tabella di marcia (da come si stava mettendo pensavo molto peggio). Il volo è andato bene.. poche turbolenze e amico in porzione singola* simpatico e disponibile nel darmi numerose informazioni sulle Mauritius.. ma logicamente atterrato con notevole ritardo. Arrivato al controllo passaporti e non avendo indirizzi da indicare sul modulo consegnatomi da compilare (In quanto arrivato qua senza prenotare assolutamente nulla) sento dirmi:
-Deve indicare dove soggiornerà in questi tre giorni altrimenti non possiamo lasciarla passare..
Al che.. spiegando loro come la mia intenzione era quella di andare in qualche posto tranquillo e cercare direttamente là un alloggio.. vedo rifiutata la mia soluzione e contemporaneamente mi vedo “riposto” in una strana sala d’attesa. Dopo circa un’ora arriva un signore che dice di volermi accompagnare dai tour operator fuori dall’aeroporto per permettermi di prenotare e così di compilare il modulo in tutte le sue parti.. ed io??? Io mi impunto di testa e con molta educazione gli sottolineo di come la mia intenzione non sia assolutamente quella di andare in un hotel ma al massimo in un ostello.. ma essendo questa soluzione impossibile dall’aeroporto che fare??? Dopo circa un’altra ora e mezza di tira e molla (tempo nel quale ho avuto anche la fortuna di vedermi smembrare tutte le valigie da un addetto alla dogana molto pignolo.. ehm.. sequestrate a tempo le due bottiglie di alcol puro che servivano per il limonino, il tabacco, le Smoking Oro ed i filtri).. mi sono visto “cacciare” dall’aeroporto con indirizzo fasullo direttamente inserito dal funzionario addetto al controllo passaporti. E dopo essere eroicamente riuscito ad allontanare le orde di tassisti che cercavano in tutti i modi di farmi salire sul loro mezzo.. con appena 2€ mi sono fatto quasi due ore in un autobus locale (unico turista a bordo.. solo studenti e lavoratori del posto che tornavano a casa) fino ad arrivare a destinazione.
Dopo una breve passeggiata in cerca del posto giusto e dopo un altrettanto breve contrattazione sul prezzo (camera doppia con cucina per tre notti a poco più di 45€ totali.. potevo spuntare anche un prezzo migliore ma non avevo più voglia di discutere) sono andato a fare una breve passeggiata per la piccola e tranquilla Belle Mare (comprate infradito e Birra&Noodles per cena).. ed eccomi qua … esausto al tramonto in questa prima nuova pagina della mia vita. Ora vi saluto che non avendo pranzato ho una fame da lupi.. poi doccia e a nanna presto con la speranza che domani sia una meravigliosa giornata di sole da passare in totale relax nella meravigliosa spiaggia locale. Un bacio…
Matteo…
Testa alta e sole in faccia!!!
*dal film “Fight Club”
Altro aeroporto ma sempre stesso zaino e stessa voglia di partire. Sono in attesa di essere imbarcato sul volo MK940 con destinazione Perth.. Western Australia!!! Tre giorni se ne sono andati via veloci.. tanta pioggia e poco sole ma il ricordo che conservo di questa isola è senza dubbio positivo. Merito di questa considerazione è attribuibile in gran parte all’estrema cordialità e simpatia della gente locale.. a volte anche troppo invadenti e appiccicosi ma sempre sorridenti e ubriachi.. ahahahah!!!!! Scrivo da un piccolo tavolino di un bar sommerso dai numerosi negozi presenti nell’area dei ripetitivi e “convenienti” duty free mentre numerosi e piccoli uccellini sfrecciano a tutta velocità tra tavoli e teste (speriamo che non scambino la mia zucca pelata per una pista di atterraggio.. o peggio ancora per un bagno). Cercherò ora di riassumere brevemente quanto fatto in questi ultimi due giorni a Belle Mare.
Il secondo giorno.. svegliatomi dal letargo (ho litigato con le coperte per 13h) sono sceso in strada sonnambulando.. cammina cammina.. cammina cammina.. in 10 minuti avevo già fatto il giro del paese addobbato a festa per una importante cerimonia religiosa induista. Dopo aver sgranocchiato qualche cibaria fritta (non chiedetemi che cos’era) per placare la fame che attanagliava il mio stomaco.. allo spuntare dei primi timidi raggi di sole sono andato a fare un veloce pit-stop in camera e.. infraditocustumeasciugamanoipod&clave.. mi sono fiondato in spiaggia. Il pomeriggio è passato così.. tra clave che volteggiano liberamente in aria (ci sono piccoli progressi.. evvai!!!), bagni ripetuti in acqua cristalline, camminate tra le nascoste spiagge dei dintorni, chiacchierate con diverse persone del posto. Fermo per un attimo la radiocronaca della mia giornata.. riporto la conversazione tipica avuta con la gente del posto (M-Matteo / L-Locale)..
L-Italiano???
M- Si!!!
L-In che villaggio stai???
M-In nessuno, sto al Tourist Villa.. la piccola guest house vicino al tempio.
(e qua già mi guardano strano..)
L-Sei da solo??? Dov’è tua moglie???
M- Moglie??? Ma sei matto.. ho solo 25 anni.. e poi no.. viaggio solo.
(ancora più strano.. poi ripartono a tutta)
L- Allora sei venuto qua a cercare moglie.. le mauriziane sono molto belle eh.. se vuoi ti presento mia figlia (o la nipote)..
Insomma dopo neanche 5 minuti volevano già vendermi la loro famiglia.. italiano buon partito!!! Ma con me sbattono male.. sognatore e squattrinato come sono..
Riprendo la crono-story..
dopo la tipica cena del viaggiatore.. Noodles&Birra (Cheap and Quick).. quando ormai le tenebre erano scese nell’oceano indiano… ho deciso di fare due passi per vedere se ci fosse un baretto in cui bere qualcosa. Dopo 5 minuti di camminata in solitaria (negozi tutti chiusi e nessuno per strada) intravedo un tipo che barcolla.. mi avvicino e gli chiedo dove poter bere tranquillamente una birra; inizialmente mi dice che è tutto chiuso ma poi.. gli sorrido.. mi sorride e mi fa “se prometti di pagarmi una birra te lo dico io dove andare”… affare fatto!!! E così ci siamo incuneati in una stradina buia e aprendo una porta.. come per magia.. mi ha fatto entrare in una specie di bar clandestino.. molto molto losco. Sarà che la fortuna mi perseguita ma nel giro di 30 minuti ero amico di tutti (certo dopo aver pagato un paio di giri di rum a tutti avrebbero anche cantato l’inno di Mameli).. morale della favola.. con una scimmia da paura sono stato invitato a casa di uno di questi signori il quale mi ha prima offerto una gustosissima papaya (mangiata il pomeriggio successivo) e poi mi ha presentato a tutta la famiglia (cercando anche lui gentilmente di propormi in sposa la figlia sedicenne). E’ stato meraviglioso poter entrare nelle loro case e vedere come una famiglia vive alle Mauritius..
Il mattino seguente ripresomi a fatica dalla sera precedente e visto il tempo grigio sono andato a fare un giro a Central Flacqs (anche perché ero stato invitato a pranzo in un ristorante in centro da un tizio conosciuto al baretto la sera precedente) .. la cittadina centro della regione a 10km da Belle Mare. Niente di speciale.. tante piccole bancarelle sparse a perdita d’occhio.. facce strane qua e là.. e tantissimi studenti con coloratissime divise per la strada (ma a scuola non ci va nessuno qua???). Appena terminato di pranzare indiano e vedendo il cielo aprirsi ad un meraviglioso e caldo sole.. sono tornato di fretta a Belle Mare.. e via di corsa in spiaggia (prima di evitare abilmente figlia del titolare della guest house .. bruttainvadente&appiccicosa come il vinavil). Stesso pomeriggio del precedente ma con più sole…
Mi sono stancato di scrivere e credo voi di leggere quindi.. taglio corto.. Birra&Noodles e baretto losco.. baci e abbracci con i tanti amici di bevuta conosciuti (praticamente la prossima volta sono ospite a casa loro.. ho una valanga di indirizzi) e nanna.. Sveglia presto, taxi e 2 autobus (3ore e mezzo di traferimento) per arrivare alla stazione, dove sono stato personalmente scortato fino al check in da un funzionario della sicurezza in quanto, ritornato possessore del tabacco, delle cartine, dei filtri e dell’alcol puro sequestratimi al mio arrivo sull’isola. Un bacio..
Matteo…
Testa alta e sole in faccia!!!
Ps- Tanti auguri Julian.. anche se con ritardo.. spero almeno che il messaggio ti sia arrivato!!!
