Scrivo dalla sala tv del backpacker Dreamland di Christchurch.. la televisione è sintonizzata sulla 32° edizione dell’Americans Cup (non vi dico venerdì notte che goduria nel vedere Mascalzone Latino vincere su New Zealand).. è sabato sera e sono da solo.. non mi va di uscire e festeggiare. Questa mattina ho dato l’ultimo saluto al Van.. venduto.. e non posso negarvi di essermi leggermente commosso.. in fondo è stato con lui che ho attraversato la South Island.. e grazie a lui se ho potuto in questi mesi assaporare una sensazione di “libertà totale” difficile da spiegare a parole. Improvvisamente.. mentre mi allontanavo camminando lentamente dal mio compagno di viaggio.. mi sono reso conto di essere arrivato alla fine di questa esperienza.. i miei pensieri non ci si erano mai soffermati più di tanto.. e quando mi sono detto “e tra una settimana sarai in India..” mi sono sentito per qualche istante disorientato.. … ..non sono più spaventato come ad ottobre (prima di partire per la Nuova Zelanda).. non ho paura di saltare e non ho paura di lasciarmi trasportare dalla vita. Ho appena cambiato canale (causa regate rinviate per assenza di vento).. un documentario sull’India del Nord.. la mia destinazione..

MATTEO…
Testa alte e sole in faccia!!!